Patata dolce o americana
Che cos’è la patata dolce?
Si tratta della radice tuberosa della Ipomea batatas, specie che appartiene alla famiglia delle Convolvulaceae. originaria dell’America centrale.
Quali sono le proprietà nutrizionali?
100 g di patata americana apportano circa 86 calorie e:
20,12 g di carboidrati (soprattutto amido)
3 g di fibre
1,6 g di proteine
0,05 g di lipidi
337 mg di potassio
55 mg di sodio
47 mg di fosforo
30 mg di calcio
25 mg di magnesio
0,61 mg di ferro
0,30 mg di zinco
0,258 mg di manganese
14.187 UI di vitamina A
2,4 mg di vitamina C
0,80 mg di acido pantotenico
0,557 mg di niacina
0,26 mg di vitamina E
0,209 mg di piridossina
0,078 mg di tiamina
0,061 mg di riboflavina
11 µg di folati
1,8 µg di vitamina K
E’ una fonte di carotenoidi (alfa e, in quantità largamente superiori, beta- carotene).
Quando non mangiare la patata dolce?
Il suo consumo potrebbe interagire con l’azione dei diuretici.
Stagionalità della patata dolce
La sua stagione migliore è quella compresa tra i mesi di ottobre e marzo.
Possibili benefici e controindicazioni
Si tratta di un’alleata della salute cardiovascolare. Il suo apporto di vitamine, antiossidanti, minerali e fibre aiuta difatti a proteggere cuore e arterie; per lo più si tratta di un alimento privo di grassi saturi e di colesterolo, che in quantità elevate potrebbero promuovere l’aterosclerosi. Al contrario, le fibre contribuiscono a controllare la colesterolemia e la glicemia nonchè l’elevato contenuto di carboidrati sotto forma di amido ed abbassano il suo indice glicemico rispetto ad altre fonti di carboidrati. Molecole antiossidanti (in particolare la vitamina A) combattono invece l’ossidazione, proteggendo non solo le arterie ma anche le pelle, la vista e le mucose. Altri benefici derivano dall’assunzione di vitamine del gruppo B (che sono coinvolte in numerosi processi metabolici) e di minerali; nello specifico, il ferro è importante per la produzione dei globuli rossi; il fosforo ed il calcio proteggono la salute dei denti e delle ossa ed il potassio, ancora una volta, protegge l’apparato cardiovascolare controllando la frequenza cardiaca e la pressione.
E’ una fonte di acido ossalico, molecola che può favorire la formazione di calcoli.
Disclaimer
Le informazioni qui riportate rappresentano solo delle indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere del medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre opportuno affidarsi ai consigli del proprio curante o di un esperto di nutrizione.