Fruttosio

Che cos’è il fruttosio?

Si tratta di una sostanza dal sapore dolce che può essere impiegata come sostitutivo dello zucchero (saccarosio) per dolcificare le bevande, nel preparare dolci e nel conservare gli alimenti. In natura è presente nel miele, in molti frutti ed in alcuni tuberi. In genere si presenta sotto forma di polvere, ma si può trovare anche liquido.

Quali sono le proprietà nutrizionali?

Mediamente 100 grammi di fruttosio sviluppano 368 calorie e contengono circa:

100 g di carboidrati

93 g di zuccheri

0 g di acqua

0 g di proteine

0 g di lipidi

0 g di fibre

0,1 mg di ferro

12 mg di sodio.

Quando non mangiare il fruttosio?

Nei suoi confronti, alcuni soggetti possono presentare intolleranza; tale condizione che si manifesta con dolori addominali, diarrea e flatulenza.

Reperibilità del fruttosio

E’ acquistabile durante tutto l’anno ed è di semplice reperibilità.

Possibili benefici e controindicazioni

Si tratta di un alimento molto energetico. È anche in grado di rallentare la velocità di assorbimento degli altri carboidrati cui è associato, assicurando il rilascio di energia a lungo termine. Poiché il suo indice glicemico è molto basso, soprattutto se confrontato con quello dello zucchero comune (saccarosio), il suo impiego al posto dello zucchero sembra utile al fine di prevenire il diabete di tipo 2 e condizioni come sovrappeso e obesità.

Se assunto in quantità eccessive può causare meteorismo e flatulenza: la quantità di fruttosio che sia assunta in eccesso e non venga assorbita dall’intestino arriva sino al colon, dove fermenta a contatto con la flora batterica intestinale, dando vita a formazione di gas con conseguente diarrea, gonfiore e flatulenza. Alcuni individui sono particolarmente predisposti al suo malassorbimento (condizione che risulta comunemente associata all’intestino irritabile).

Disclaimer

Le informazioni qui riportate rappresentano solo delle indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere del medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre opportuno affidarsi ai consigli del proprio curante o di un esperto di nutrizione.