Carne di bufalo
Che cos’è la carne di bufalo?
Il nome “bufalo” è attribuito a diverse specie di ruminanti bovini del genere Bubalus che presentano caratteristiche comuni. Due sono i gruppi in cui i bufali vengono di solito suddivisi: il bufalo asiatico ed il bufalo africano. In Italia numerose specie vengono allevate per il latte e la carne ed impiegate come animali da lavoro. La maggior parte dei bufali che sono presenti nel nostro paese viene allevata in Campania (80%), soprattutto per produrre il latte destinato alla realizzazione di mozzarelle; altri allevamenti di bufali sono presenti in Lombardia, Lazio e Sicilia.
Quali sono le proprietà nutrizionali?
100 grammi di carne cruda di bufalo sviluppano in media 99 calorie e contengono all’incirca:
76 g di acqua
20 g di proteine
1,3 g di lipidi
197 mg di fosforo
32 mg di magnesio
297 mg di potassio
46 mg di colesterolo
53 mg di sodio
1,6 mg di ferro
12 mg di calcio
0,04 mg di Tiamina (vitamina B1)
0,2 mg di Riboflavina (vitamina B2)
5,9 mg di Niacina (vitamina B3 o vitamina PP)
0,5 mg di vitamina B6
8 µg di vitamina B9 o acido folico
1,66 µg di vitamina B12.
Quando non mangiare la carne di bufalo?
A oggi non sono conosciute delle interazioni tra il suo consumo e l’assunzione di farmaci o altre sostanze.
Reperibilità della carne di bufalo
In Italia è difficilmente reperibile. Tali animali nel nostro Paese vengono difatti allevati soprattutto per la produzione di latte che viene destinato alla realizzazione delle note mozzarelle di bufala.
Possibili benefici e controindicazioni
Dal punto di vista nutrizionale tale carne è molto simile a quella di bovino: risulta essere mediamente poco più magra e anche il sapore è abbastanza simile, anche se leggermente più dolciastro; rispetto alla carne bovina, quella di bufalo ha però consistenza più grossolana, caratteristica che si avverte durante la masticazione.
La carne di bufalo – sebbene costituisca un’ottima fonte di proteine animali (100 g di carne cruda contengono 20 g di proteine) e si presti ad essere una valida alternativa alle carni maggiormente impiegate – viene consumata in quantità modeste e solo in aree circoscritte del nostro Paese.
Questo tipo di carne è magra e poco calorica. Dal punto di vista minerale si evidenzia che l’apporto di ferro è del tutto sovrapponibile a quello della carne bovina, mentre è da risaltare il contenuto di potassio: tale minerale è importante per il corretto funzionamento di muscoli e cuore ed al fine di trasmettere gli impulsi nervosi.
Ad oggi non sono note controindicazioni al consumo di carne di bufalo, salvo non si soffra di allergia a questo alimento. In presenza però di particolari stati patologici, come uricemia e ipercolesterolemia, è opportuno sapere che è comunque bene limitare il più possibile il consumo di tutti i tipi di carne.
Disclaimer
Le informazioni sopra riportate rappresentano solo delle indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Al fine di garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre consigliabile affidarsi al parere del proprio curante o di un esperto di nutrizione.