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Burro

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Che cos’è il burro?

Si tratta di un latticino che è ottenuto dalla separazione meccanica del grasso del latte o della panna, freschi o fermentati.

 

Quali sono le proprietà nutrizionali?

100 g di burro apportano circa 758 calorie sotto forma di lidi (99%) e carboidrati (1%).

In particolare, 100 g di burro contengono:

14,1 g di acqua

0,8 g di proteine

83,4 g di lipidi, di cui 48,78 g di grassi saturi, 23,72 g di grassi monoinsaturi, 2,75 g di grassi polinsaturi (di cui 1,57 g di acido linoleico e 1,18 g di acido alfa-linolenico) e 250 mg di colesterolo.

Tra i minerali e le vitamine, 100 g di burro apportano:

15 mg di potassio

16 mg di fosforo

27 mg di calcio

7 mg di sodio

930 µg di vitamina A (retinolo equivalente)

2,4 mg di vitamina E.

 

Quando non mangiare il burro?

I latticini possono interagire con l’assunzione di ciprofloxacina e delle tetracicline. Nel dubbio è opportuno chiedere consiglio al proprio medico.

 

Reperibilità del burro

E’ reperibile tutto l’anno.

 

Possibili benefici e controindicazioni

Dal punto di vista nutrizionale, il burro è nella sostanza una fonte di grassi. Tra questi i più abbondanti sono i cd. grassi saturi, noti per la loro capacità di far aumentare il livello di colesterolo nel sangue. Nello specifico, i grassi saturi promuovono l’aumento del cosiddetto colesterolo “cattivo” (noto anche con l’acronimo LDL, Low Density Lipoproteins); quello cioè che – ossidandosi e accumulandosi nella parete arteriosa – contribuisce all’aterosclerosi e all’aumento del rischio cardiovascolare. E’ anche una fonte di dosi elevate di colesterolo. Per questo motivo sarebbe indicato non consumarne quantità eccessive: gli esperti di alimentazione raccomandano difatti a tuti gli adulti in buona salute di limitare l’apporto giornaliero di grassi saturi ad una dose non superiore al 10% delle calorie assunte con gli alimenti e di non assumere – quotidianamente – più di 300 mg di colesterolo di origine alimentare.

Può essere anche una fonte di molecole dalle proprietà antiossidante, ma i loro livelli possono variare di molto in base all’alimentazione dell’animale da cui è ottenuto il latte che ha prodotto il burro. Infine, con il burro si possono assumere minime quantità di minerali utili per la salute di denti ed ossa.

Disclaimer

Le seguenti informazioni rappresentano delle indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere del medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio curante o di un esperto di nutrizione.