Ipoacusia
Si tratta della perdita parziale del senso dell’udito. Può colpire uno od entrambi gli orecchi e può far sì che i suoni appaiano ovattati oppure creare delle difficoltà a seguire discorsi in presenza di rumori di sottofondo o quando a parlare siano più persone. Alla base della condizione, che può essere associata anche a vertigini, problemi di equilibrio, acufene e sensazione di pressione nell’orecchio colpito, possono esserci accumuli di cerume o di liquidi, la presenza di corpi estranei, problemi o danni alle strutture responsabili dell’udito (ad esempio al timpano) oppure danni o una riduzione delle capacità uditive associata all’invecchiamento. Talvolta si tratta di un problema congenito già presente alla nascita, mentre in altri casi ancora può essere associato all’assunzione di alcuni farmaci o a traumi.
Quali malattie si possono associare all’ipoacusia?
Le patologie che possono associarsi a ipoacusia sono:
- Parotite
- Rosolia
- Sifilide
- Sindrome di Down
- Sindrome di Ménière
- Scarlattina
- Tonsillite
- Intossicazione da monossido di carbonio
- Ittiosi
- Labirintite
- Meningite
- Morbo di Paget
- Neuroma acustico
- Otite
- Palatoschisi
Si rammenta come questo non sia un elenco esaustivo e che sarebbe sempre meglio consultare il proprio medico di fiducia in caso di sintomi persistenti.
Quali sono i rimedi contro l’ipoacusia?
Nel caso in cui l’ipoacusia sia dovuta ad un accumulo di cerume è possibile risolverla attraverso degli opportuni lavaggi. Talvolta l’operazione non può essere effettuata a domicilio e l’orecchio deve essere pulito da un medico; lo stesso vale nel caso in cui il problema sia dovuto alla presenza di un corpo estraneo.
In tutti gli altri casi, qualora il problema non si risolva in breve tempo, è necessario chiedere consiglio ad un medico per identificarne la causa e, quindi, il rimedio più adatto.
Con ipoacusia quando rivolgersi al proprio medico?
Qualora interferisca con la qualità della vita, peggiori (magari più in un orecchio che nell’altro), compaia all’improvviso e sia associato a sintomi come mal di testa, dolore, debolezza o intorpidimento in qualunque altra parte del corpo è opportuno rivolgersi a un medico.