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Lo sai che sani stili di vita aiutano a prevenire l’incontinenza urinaria?

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Potrebbe sembrare strano ma le nostre abitudini quotidiane influenzano anche l’insorgenza dell’incontinenza urinaria, una “malattia silenziosa” imbarazzante e invalidante per chi ne soffre, spesso vissuta con una certa vergogna e disagio. Seguire sani stili di vita che includano in particolare una dieta ricca di fibre a contrasto della stitichezza, controllo del proprio peso, riduzione del consumo di tè e caffè e stop al fumo sono azioni preventive o contenitive dell’incontinenza urinaria qualora il problema si fosse già manifestato  – spiega il dottor Gianluigi Taverna, Responsabile dell’Unità Operativa di Urologia di Humanitas Mater Domini. – Tra le principali cause di incontinenza urinaria, problema prevalentemente femminile che riguarda circa due milioni di italiane ma che non risparmia neppure gli uomini seppur in misura minore, oltre all’obesità e alla stipsi, favoriscono l’insorgenza di questo problema la gravidanza, il parto, la menopausa, cistiti frequenti e altre infezioni alle vie urinarie, oltre ad alcuni farmaci e patologie neurologiche che ostacolano un corretto passaggio di informazioni tra il cervello e la vescica. L’incontinenza urinaria si manifesta con diversi sintomi che non devono essere nascosti o sottovalutati: perdite urinarie dopo una risata o un colpo di tosse, impellente necessità di recarsi alla toilette, percepire lo stimolo di urinare al semplice ascolto di acqua che scorre, una minzione dolorosa, sono tutti sintomi che devono portare a parlarne subito con il proprio medico per intervenire tempestivamente con la terapia più adeguata, come per esempio esercizi di riabilitazione del pavimento pelvico, terapie farmacologiche oppure la chirurgia, se necessario.