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Artrosi, nessun aiuto dagli integratori alimentari

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Attività fisica utile per la prevenzione dell’artrosi

In caso di artrosi al ginocchio gli integratori alimentari possono aiutare ad alleviare il dolore articolare e migliorare la salute delle cartilagini? Secondo un trial clinico condotto in Spagna due di questi, la condroitina e la glucosammina, non sarebbero una soluzione per alleviare i dolori. I risultati dello studio sono stati pubblicati su Arthritis & Rheumatology e questi dati si sommano a quelli apparsi di recente su riviste autorevoli, nonostante i risultati di esperimenti su modelli di artrosi.

I ricercatori hanno coinvolto 164 uomini e donne con artrosi al ginocchio. I partecipanti sono stati divisi in due gruppi ai quali è stata somministrata, ogni giorno per sei mesi, o una combinazione di 1,5 grammi di glucosamina e 1,2 di condroitina o un placebo. A conclusione del trattamento è stato chiesto ai pazienti di autovalutare il proprio grado di dolore: chi aveva assunto i supplementi aveva fatto registrare una riduzione del dolore del 19%, una soglia inferiore a quella di chi aveva preso il placebo pari al 33%.

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Nella sperimentazione è stata valutata anche la funzionalità dell’articolazione del ginocchio, sempre dopo i sei mesi: tra i due gruppi non è emersa alcuna differenza.

Pertanto, concludono i ricercatori, è difficile sostenere che condroitina e glucosammina possano funzionare nella riduzione del dolore e nel miglioramento della funzionalità articolare del ginocchio colpito da artrosi.

Attività fisica utile per la prevenzione dell’artrosi

Il solfato di condroitina è un componente della cartilagine del ginocchio e, con la glucosammina, viene utilizzato per il trattamento dell’artrosi del ginocchio: «L’idea di preparare supplementi a base di collagene è stata interessante visto che l’artrosi è caratterizzata dal consumo delle articolazioni. Tuttavia l’utilizzo di questi prodotti non si è dimostrato utile allo scopo nonostante apparissero efficaci nel modulare infiammazione e rimodellamento della cartilagine», aggiunge il professor Carlo Selmi, responsabile di Reumatologia e Immunologia clinica dell’ospedale Humanitas e docente all’Università degli Studi di Milano. «I dati prodotti dagli studi clinici sono negativi; sarebbe inutile e scorretto prescriverli anche a pazienti selezionati colpiti da artrosi».

(Per approfondire leggi qui: Artrosi al ginocchio, scarpe speciali o scarpe normali?)

«Al netto dei fattori di rischio non modificabili, si può fare molto per prevenire l’artrosi o per evitarne il peggioramento – conclude il professor Selmi: l’attività fisica e la gestione del peso corporeo sono due preziose armi a disposizione di tutti per mantenere il benessere delle nostre articolazioni».